Marilena Paradisi/Bob Nieske – Here and Now

Marilena Paradisi: voce
Bob Nieske: contrabbasso

Losen Records – 2024

Marilena Paradisi dopo il disco in duo con il pianista americano Kirk Lightsey intitolato Some Place Called Where del 2017, esordisce con il delicato e raffinato Here and Now. Quest’ultimo lavoro è in duo con il contrabbassista americano Bob Nieske. Già dal primo ascolto si coglie la totale affinità tra i due musicisti. L’impressione che si ha è quella di un dialogo tra i due spontaneo e telepatico. Aggiungeremmo che il disco è a due voci, nel senso che l’espressività del contrabbasso si avvicina più a quella di una voce che a uno strumento acustico. Tutto ciò rende il disco più diretto, fortemente melodico e cantabile. La Paradisi è brava a trasformare le singole composizioni, delle pietre miliari della storia del jazz, in qualcosa di nuovo, che può essere cantato in un certo modo senza che perda l’essenza stessa della sua intrinseca tematica. È la voce che modula e trasforma l’anima del pezzo piegandola al sentire della Paradisi. Questo è già chiaro dal giro del primo brano, Little B’S Poem di Bobby Hutcherson. Mentre il contrabbasso ne disegna il tema, la voce si abbandona al piacere di cantarlo. Forse, il segreto di questo disco è proprio li, esplorare col canto pietre miliari come Black Nile di Shorter o la profonda e misteriosa Crystal Silence di Corea. Più vivace e esotica è la bossa nova di Astrud Gilberto intitolata My Friend Flora. Voce e contrabbasso sembrano dei volatili canterini che saltano da un ramo all’atro circondati da luce e calore. Notevoli sono poi le performance vocali in Don’t Misurdenstand, una ballad carica di pathos e blues, e in Two for The Road di Mancini. Queste due forse rappresentano i momenti più alti del disco. Portrait In Black And White di Jobim la Paradisi la canta in italiano e lo fa con in incredibile poetica mentre Nieske lavora alle sfumature e ai colori con intensità e partecipazione. Interessante poi l’associazione tra musica e testo in Duke Ellington´s Sound Of Love. Qui la Paradisi adatta la musica di Mingus alle invenzioni testuali dello Shakespeare del Mercante di Venezia. Here and Now volge al termine portandosi appresso inventiva, improvvisazione e coralità con le personali versioni di Lawns di Carla Bley, Chelsea Bridge e Never Will I Marry.


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