Perazzo/Cardillo/Williams – Portrait Of A Moment

Tommaso Perazzo: pianoforte
Buster Williams: contrabbasso
Marcello Cardillo: batteria

Red Records – 2025

Classe 1996, Tommaso Perazzo si staglia nel panorama jazzistico italiano come uno dei giovani pianisti più interessanti e brillanti. Il pianista di Angera ha alle spalle un background di importanti studi jazzistici tenutisi in Olanda e Stati Uniti. A New York ha studiato con Buster Williams, uno dei contrabbassisti più importanti della scena jazz mondiale. Studio e conoscenza gli hanno dato la possibilità di portare in sede di registrazione il contrabbassista americano e insieme a Marcello Cardillo hanno dato vita a Portrait Of A Moment. Il disco è bello, intenso e musicalmente ben definito, come è caratteristica della Red Records. Perazzo ha uno stile rilassato, di chi è sicuro dei propri mezzi, riflessivo, tecnicamente ineccepibile e duttile. Capace di improvvisare e armonizzare anche con originalità. Marcello Cardillo è un batterista di spessore, dal suono moderno e intenso. Anche lui come Perazzo ha un background di studi olandesi e newyorkesi e collaborazioni di alto livello. Buster Williams è il trade union di questo gruppo. Conosce entrambi i musicisti e lo si capisce da come interagiscono nel disco. Il jazz suonato, un mainstream moderno e aggiornato, rientra di diritto nei canoni afroamericani. Melodia e cantabilità ne sono parte integrante. Portrait Of A Moment contiene otto brani, di cui sei originali e due standard. Una composizione di Perazzo, Back at the right spot! Apre il disco. L’intro è affidato a Buster Williams. In seconda battuta subentra la batteria e poi il pianoforte a cui spetta lo sviluppo del tema. È un brano dal dinamismo misurato, vivace e swingante. Alba sul Mare, sempre di Perazzo, possiede umori latini, colori e un’allegria di fondo. Cardillo esordisce con il suo Kind Of Blues. Come recita il titolo è un blues movimentato con il contrabbasso che scava nel ritmo e il pianoforte che improvvisa sul tappeto ritmico della batteria. Ancora Williams con un suo assolo apre il proprio Christina. È una ballad di notevole intensità e dolcezza. Piano e batteria dimostrano di essere all’altezza del maestro anche nei tempi lenti. Where Giants Dwell è un’altra composizione di Buster Williams. Si ritorna a una dinamicità che sa di tradizione suonata con estrema modernità. Footprints e Soul Leo sono i due standard del disco. L’interpretazione è personalistica, vivace e piena di spunti. I tre dimostrano di essere in sintonia e riuscire a integrare i loro stili fornendo una visione attualizzata di due capolavori. Tocca a Perazzo chiudere con il suo Ricordi Portrait Of A Moment. È un pezzo riflessivo, melodico, in cui picchi dinamici si alternano ad altri meno virulenti.


Segui Jazz Convention su instagram: @jazzconvention