Esmeralda Sella – Magma

Esmeralda Sella: pianoforte
Federico Giolito: contrabbasso
Giovanni Nardiello: batteria

Auand Records – 2025

Magma è un titolo forte, il cui significato racchiude in sé materia, potenza e calore. Esmeralda Sala, al suo esordio discografico, ha voluto, crediamo, comunicare il rapporto tra lei e la sua musica, una sintesi materica tra improvvisazione e creazione. Ascoltando Magma ci si rende conto di quanto studio, elaborazione, confronti, riflessioni, esperimenti, consonanti monkiane, ci sono alla base di questo progetto. Ogni brano, sono undici, rappresenta dei momenti, delle storie che si fanno musica. Ognuno dei tre musicisti ci mette del suo sia in termini tecnici che personali. Tre personalità perfettamente specchianti che si intersecano attraverso soluzioni improvvisate fatte di silenzi, riflessioni, movimenti, suggestioni, frammenti di suono (Rajik) e accenni ritmici. Quello che colpisce di Magma è il suono, univoco e diversificato, compatto e sfuggente, lirico e antipoetico, melodico e straniante, come i minerali che concorrono a diventare magma. Indubbiamente poi è il fuoco, quello creativo, di Esmeralda Sella, che contribuisce a fondere gli elementi e ridurli ad un unico e originale corpo sonoro. Le storie di Magma sono racconti brevi, lacerti letterari che rivelano ascolto dopo ascolto Monk, il vissuto della pianista, le catarsi, le passioni, l’esotismo, l’esoterismo, le gioie, i dolori (Cancro) e la forza della femminilità (Erzulie). La cosmogonia musicale di Sella nasce da lì, da quei termini e aggettivi che ne disegnano l’architettura sonora. Il giardino delle delizie è li che attende, bastano alcuni ascolti per conoscere le storie di una pianista che sicuramente non si fermerà al suo romanzo di formazione.


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