Foolish Little Dreams è l'opera prima del chitarrista Renato Podestà. Lo affiancano il navigato e ottimo Gianluca Di Ienno all'Hammond e il puntuale e metronomico Roberto Lupo alla batteria. Il maestro Sandro Gibellini invece è presente con un cameo, condiviso, in un solo brano, quello che chiude il disco e intitolato
Exactly Like You. Podestà è un "figlio" del sound più classico della chitarra jazz, quello legato a Montgomery. Si può dire che è la sua linea narrante a cui aggiunge una forte componente melodica dal sapore mediterraneo che rende il suono meno asprigno e blues rispetto a quello afroamericano. Nel brano iniziale,
Happy Feet, si ascoltano anche delle inclinazioni gipsy, ma è solo un dato di una carta d'identità i cui connotati riportano anche appartenenze mainstream, di contemporary jazz e capacità improvvisative (
Heartbeat Sweet). Foolish Little Dreams contiene otto tracce, una parte consistente sono cover in cui il leader si destreggia con profitto e capacità dialogiche sia nel rapportarsi con il tastierista che nello svincolarsi dagli assalti incalzanti del batterista (
Five). In
Blood Count come in
Bolero domina sapientemente i tempi lenti aggiungendovi anche dei risvolti misteriosi dalle inflessioni blues e country. Piacevole e conciliante opera prima a metà strada tra tradizione e presente di un jazz in evoluzione.
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