Anche il basso elettrico ha un'anima? Senza dubbio si e aggiungeremmo anche melodica. Stiamo parlando del volume secondo di Cinema, la continuazione dell'omonimo progetto dei bassisti Pierluigi Balducci e Vincenzo Maurogiovanni. I due dimostrano che con due bassi elettrici, che a loro volta diventano anche chitarre se pizzicati a modo, si possono creare suggestioni, paesaggi armonici e irresistibili melodie tratte da colonne sonore entrate di diritto nel patrimonio collettivo mondiale. C'è Morricone con la sua composizione
Povero Emigrante tratta da Bianco Rosso e Verdone,
Gran Torino di Eastwood in cui canta Marco Giuliani, artista aggiunto nel disco assieme agli interventi di Paul McCandles e del bandoneonista Gianni Iorio, che lo si ascolta, forse nel pezzo più bello del disco, dialogare finemente con i due bassi contrappuntati a chitarra. C'è anche Armando Trovaioli di Matrimonio all'italiana con il suo
'O cielo ce manna 'sti ccose vocalizzato da Giuliani,
Pierino contro tutti di Pisano,
The Flintstones,
Spanish Flea di Julius Wechter e due composizioni originali,
Io vorrei di Maurogivanni e
Pavane di Balducci, addolcite dal prezioso intervento al soprano di McCandless. Con sensibilità, semplicità, immaginazione e un po' di ironia Balducci e Maurogiovanni ci riportano al cinema con passione e buona musica.
Segui Flavio Caprera su Twitter:
@flaviocaprera