Kjetil Mulelid Trio - What You Thought Was Home |
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Scritto da Nicola Barin |
Lunedì 09 Marzo 2020 00:00 |
![]() Rune Grammofon - 2019 Kjetil André Mulelid: pianoforte Bjørn Marius Hegge: contrabbasso Andreas Skår Winther: batteria<
Giunge il secondo album per il Kjetil André Mulelid Trio, dopo l'esordio con Not Nearly Enough To Buy A House del 2017.
L'economia e la sottrazione sono due armi importanti per il trio norvegese che si muove in modo paritetico senza che il piano diventi protagonista (la lezione evansiana è stata ampiamente digerita). Nove tracce, otto della quali a firma del pianista, brani brevi costruiti con intelligenza sottraendo e lasciando l'indispensabile, una sorta di distillazione sonora. Le improvvisazioni sono molto naturali ed ognuno può esprimersi al meglio. When Winter Turns Into Spring scandaglia le possibilità ritmiche e mette in luce la batteria di Winther. Tales lavora sui pochi accordi del tema densi e affascinanti, il timbro del piano e corposo e il fraseggio limpido e definito. In Waltz For Ima si coglie il perfetto spazio paritario tra gli strumenti contrabbasso e piano si muovono all'unisono. La melodia prevale nel progetto e in Wedding March ritroviamo la solarità della natura scandinava e l'improvvisazione che fluisce con genuina spontaneità. What You Thought Was Home è una ballad piacevole e pone in risalto il batterista che gioca con le spazzole vivacemente per fornire velocità al brano. La solidità e la compostezza del trio ci sorprende anche per la giovane età dei componenti. Segui Nicola Barin su Twitter: @ImpulseJazz |