JAZU: Jazz from Japan. Recensioni. Shinpei Ruike, Unda

JAZU: Jazz from Japan. Recensioni. Shinpei Ruike, Unda

T5J – 1012 – 2016




Shinpei Ruike: tromba, effetti

Takuya “Tak” Tanaka: chitarra elettrica ed acustica

George Nakajima: pianoforte, tastiere

Koji Tetsui: contrabbasso

Daisuke Yoshioka: batteria






Intervista a Shinpei Ruike


La musica del trombettista Shinpei Ruike si evolve ad ogni suo nuovo lavoro discografico pur mantenendone intatti i tratti salienti. Tra questi prevalgono un coinvolgente e riuscito connubio tra dimensione elettrica ed acustica e un’urgenza espressiva rara ed efficace. Questo suo secondo disco in quintetto (il primo, uscito un anno fa, documentava la registrazione live di un concerto tenutosi al Velvet Sun di Tokyo) cattura tutta l’energia e il carisma di quello che è senza dubbio uno dei più innovativi e coraggiosi, per la proposta musicale offerta, musicisti della scena jazz nipponica.


Sin dalle battute iniziali del primo brano (Unda), che dà anche il titolo all’intero album, vengono poste le basi per il percorso che Ruike intende intraprendere: la voglia di raccontare la propria identità e visione artistica attraverso una musica che affonda profonde radici dentro lo spirito di chi la esegue. Il suo suono, spesso filtrato e alterato da effetti elettronici, denota la volontà di esplorare le possibilità sonore dello strumento alla ricerca di un linguaggio che sappia tradurre la vasta gamma di emozioni che animano questo musicista.


Rispetto alle precedenti incisioni da leader, che con questo album raggiungono quota sei, i toni si fanno, se possibile, ancora più ruvidi e spigolosi, complice la presenza incisiva del chitarrista Takuya “Tak” Tanaka, già presente nel suo disco precedente, confermandosi partner essenziale per le geometrie sonore della band. Tanaka piega il suono della sua sei corde srotolando agili note elettriche, passando attraverso parossismi improvvisativi che riportano alla memoria i graffi del Noise giapponese (Tupamaros), spingendosi fino ai rabbiosi riff metal esposti in Danu, brano che colpisce con la forza di un pugno allo stomaco.


In Ruike è chiaramente visibile una forte personalità artistica che riversa all’interno della sua musica intime inquietitudini (Es), riconducibili forse a quelle difficoltà di vivere da artista in una società moderna e complessa come quella giapponese. Lunghe note intrise di lirismo, alternate a brevi e nervose pennellate, rappresentano il marchio di fabbrica della musica di Ruike che sembra disegnare mondi distopici in cui le lancinanti urla del suo strumento lacerano cieli plumbei (Invisible) o ne sottolineano albe dense di speranza (Pirarucu). Il tutto è sempre attraversato da una tensione di fondo che non smette mai di insinuarsi tra le trame sonore, grazie al lavoro sotterraneo di Tanaka e della sezione ritmica, portando alcuni brani ad una brusca interruzione come se qualcuno avesse imposto l’interruzione di energia elettrica per l’eccessivo sovraccarico emotivo.


Il batterista Daisuke Yoshioka contribuisce, da parte sua, con un drumming inquieto (Es) e sempre reattivo agli sbalzi umorali del leader, passando con ugual disinvoltura dalle tecniche del drum’n bass (Polyhedron Girl), a quelle funky e rock, coadiuvato nella resa ritmica dall’apporto del bassista Koji Tetsui, entrambi partner ritmici di Ruike di lunga data.


Tra i brani, tutti scritti da Ruike, trova spazio il rifacimento di Maiysha, brano appartenente a quello che è forse il riferimento artistico più imprescindibile nell’apprendistato del trombettista giapponese: Miles Davis. Molti elementi della musica di Ruike portano in sè la lezione del Davis elettrico, sviluppate e traslate, però, in una veste coerente con la contemporaneità. La musica di Ruike, pur appresa dai grandi del passato, riesce ad imprimersi nel presente proiettandosi contemporaneamente nel futuro, lasciandosi avvolgere, parafrasando il titolo di un suo album precedente, da quella “grazia distorta” che è il fulcro sul quale poggia la sua odierna concezione musicale.



Link di riferimento:

Shinpei Ruike – Danu: https://www.youtube.com/watch?v=9EbIYEkPd_w

Shinpei Ruike – Unda (Official Album Sound Sample): https://www.youtube.com/watch?v=HN5imWGAmT4