Enrico Zanella Group – Mappamondo

Enrico Zanella Group - Mappamondo

Emme Record Label – ERL1604 – 2016




Enrico Zanella: chitarre, composizione

Giovanni Po: chitarra ritmica

Matteo Zucconi: contrabbasso

Simone Valla: sax

Andrea Burani: batteria in Il volo, Save’s tango, Mappamondo, III Sides of a Life

Giorgio Nonnato: batteria in Gianni, Lontano da dove?,

Max Fischer: percussioni

Massimiliano Tagliata: bandoneon in Il volo (bonus track version)

Orchestra Cantieri d’Arte in III Sides of a Life diretta da Enrico Zanella

Michele Poccecai: primo violino

Veronica Medina: secondo violino

Filippo Chieli: viola

Antonio Braidi: violoncello

Luca Bandini: contrabbasso

Matteo Ferrari: flauto

Luca Piazzi: tromba

Mario Pilati: trombone








Enrico Zanella è un personaggio poliedrico: compositore e animatore di ensemble classici, leader di formazioni impegnati nel gipsy jazz, fautore di un percorso musicale quanto mai vario, dove trova posto anche l’impegno sociale. L’Enrico Zanella Group gli consente di sintetizzare i diversi interessi musicali in un progetto sfaccettato, dove l’attenzione alle melodie si combina con suoni, ritmi e suggestioni provenienti dai quattro angoli del pianeta.


E non è affatto un caso se il chitarrista ha scelto Mappamondo come il titolo per questo disco. In maniera anche evidente e scoperta, Zanella si confronta con la possibilità di far interagire le diverse “letterature musicali”, di combinare elementi e trovare soluzioni. E lo fa sfruttando a pieno la sua attitudine compositiva: sei brani articolati come piccole suites, lo spazio per le improvvisazioni incastonato all’interno delle architetture previste dall’autore, uno spirito leggero anima le melodie e si diffonde su tutto il disco per dare coerenza e visione di insieme al lavoro.


Sei brani ampi e dal passo rilassato: se nell’ascolto arrivano chiari i riferimenti e le sponde utilizzate nel viaggio musicale, Zanella manifesta in modo altrettanto evidente la voglia di fare propri, “digerire” e reinterpretare il materiale di partenza. La dimensione pacata delle atmosfere tracciate aiuta il compositore e conferisce al lavoro un tratto narrativo, lo rende un’ideale trasposizione di un racconto di viaggio.


Una seconda registrazione de Il volo, infine, dove è protagonista il bandoneon di Massimiliano Tagliata – coautore insieme a Zanella del brano – chiude il disco, come bonus track, e porta a sette il totale delle tracce.