Oddarrang – Agartha

Oddarrang - Agartha

Edition Records – EDN1079 – 2016





Ilmari Pohjola: trombone, synthesizer, voce

Lasse Sakara: chitarre, voce

Osmo Ikonen: violoncello, synthesizer, voce

Lasse Lindgren: basso, synthesizers, voce

Olavi Louhivuori: batteria, synthesizer, voce





Agartha si apre con un crescendo di organo che sotto il nome di Aletheia vuole essere una sorta di liturgia a metà strada tra la mitologia nordica e il laicismo elettronico ed asettico dei finnici. Comincia così il quarto disco degli Oddarrang, quintetto finnico dalla inusuale formazione composta da violoncello, trombone, chitarra, batteria e basso elettrico. In aggiunta le voci e i sinth. Il leader del gruppo è il batterista Olavi Louhivuori, personaggio dalle ampie vedute che miscela con notevoli risultati la musica elettronica con il jazz, l’ambient, la musica contemporanea, il rock e il prog. Il suono che ne deriva è ampio, orchestrale, che si dipana su filamenti e tracciati elettronici. Il battito hip hop della batteria riallaccia la sacralità gotica al sound di strada. Gli Oddarrang riescono a rappresentare, nello stesso tempo, l’oscurità e la luce della loro terra, raccontano l’epica del viaggio (Admiral Byrd’s Flight), attraverso momenti che rasentano il freddo lirismo dei ghiacci (Mass I-II), o il sommesso mutismo di cattedrali che spuntano dal nulla imbiancato. Il loro sguardo sul mondo è come quello di un aquila che vola rasente la terra ad altissima velocità: fotogrammi che si inseguono e susseguono. Agartha gira per 39 minuti, forse il tempo necessario per essere parte della loro ritualità, condividere una funzione laica dove il pulpito è fatto di luce irradiata da una band singolare e affascinante.




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