Hanging Hearts – Into a Myth

Hanging Hearts - Into a Myth

Shifting Paradigm Records – 2017




Cole Degenova: tastiere

Devin Drobka: batteria

Chris Weller: sax tenore

Dave King: tamburino in Pilsen






Gli Hanging hearts non fanno che confermare quanto di buono si conosce riguardo la scena moderna del jazz chicagoano, dai tempi dell’Art Ensemble ad oggi. Degenova, Drobka, Weller e King sono musicisti completi, curiosi, propositivi, sperimentatori, difficili da catalogare e pronti a rifuggire qualsivoglia tipo di archiviazione in un file musicale. La musica scorre imprevedibile, incalzante, a tratti inquietante, sempre sorprendente, sui confini impalpabili e loro stessi indefinibili fra rock e jazz, entrambi spinti verso i possibili confini conosciuti. Si prova una specie di sensazione di trance, ascoltando questa musica, che parte in ogni brano di questo lavoro in un peculiare suo modo, per poi terminare in un altro; che reìtera a volte i suoni fino all’ossessione e poi ti conduce in un quieto territorio di passaggio sonoro; che mette in evidenza dottissimi musicisti e poi si rivela come prodotto di un efficacissimo ensemble. Certo, si ha modo di apprezzare in pieno il sassofono di Chris Weller spinto su limiti sonori e respiratori, di ammirare l’uso anacronistico, estemporaneo e super funzionale che Cole Degenova fa delle tastiere, insieme al tappeto sonoro di una ritmica (senza basso) davvero trainante. Ma, comunque la si ascolti e guardi e qualunque reazione susciti nel corso dell’ascolto, non si può non vedere in questa musica il prodotto della fusione di arti ed esperienze artistiche complementari che convergono in un progetto finale ed aperto a sviluppi futuri…



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