Autoproduzione – 2017
Pepe Ragonese: tromba
Sergio Cocchi: voce, tastiere
Rudi Manzoli: sax
Pancho Ragonese: wurlitzer, synth bass
Alessandro Usai: chitarra
Martino Malacrida: batteria
Pepe Ragonese ci ha abituati nel corso degli anni ad ascoltarlo in diversi contesti che spaziano dal jazz al funky al r’n’b. Questi generi musicali fanno parte della sua formazione, provengono dal passato, dagli ascolti e dagli studi da lui compiuti. Con questo suo ultimo progetto tutta una serie di ricordi acquistano forma e diventano brani. Lo accompagnano musicisti di provenienza jazz e non. Ci sono anche le voci ad accentuare la natura funky e fortemente ritmo/dance di questo disco. Sin dall’attacco di MGS Intro si capisce dove Ragonese vuole direzionare il tiro, con giri di basso avvolgenti e ripetitivi, una batteria incalzante e la chitarra che gira funky. Lui poi si diverte tra richiami modern style mixati a hard bop, soul e il Davis elettrofunk. C’è anche una versione sotto forma di dance ballad di What a wonderful world, così per ricordarci dove sono i suoi piedi, le sue passioni, e che ci si può divertire e danzare con musica che abbia un marchio di qualità.
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