L’Estate Teatrale Veronese presenta Verona Jazz 2023

L'Estate Teatrale Veronese presenta Verona Jazz 2023



L’Estate Teatrale Veronese presenta Verona Jazz 2023




La musica accenderà i motori dell’Estate Teatrale Veronese, giunta quest’anno alla sua 75esima edizione. Un anniversario che sarà celebrato con le sonorità del mondo. Protagonisti del cartellone 2023 saranno Tony Hadley, Incognito, Manuel Agnelli, Paolo Fresu con Omar Sosa, Tigram Hamasyan, Lindsey Stirling e Daniel Norgren, così come Massimo Lopez e Tullio Solenghi.



Ad aprire la sezione musicale sarà, il 20 giugno, Paolo Fresu con Omar Sosa. Il più importante trombettista italiano vedrà al suo fianco un pianista eccezionale, poliglotta musicale capace di unire i continenti.  Un artista che è un’allegoria dello scambio artistico universale, creatore di una musica che trascende le categorie, testimoniata anche dai circa 20 album come leader. Un musicista planetario che meglio rientra nella world music, nella sua classificazione più ampia. I due artisti si incontreranno nel progetto “Food” che indagherà il tema del cibo, raccontandolo in musica e trattandolo sotto il profilo del gusto, dell’estetica e dell’etica.



Il 23 giugno sarà la volta di Massimo Lopez e Tullio Solenghi con “Dove eravamo rimasti”. Una nuova avventura teatrale per il duo che sarà coadiuvato dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio, che eseguirà dal vivo una ricca partitura musicale. Una chiacchierata tra amici, la famiglia allargata degli spettatori, con momenti esilaranti, curiosi, spettacolari e anche emozionanti, esattamente come la vita ci insegna.



Il 24 giugno l’armeno Tigran Hamasyan porterà sul palcoscenico “The call within”. Un mix sapiente che unirà la potenza dell’improvvisazione jazz, la musica folcloristica armena, e la potenza del rock, dando forma ad un suono fresco che viaggerà tra elementi acustici ed elettronici. Un lavoro che lo consacra come uno dei più straordinari musicisti della sua generazione.



Il 28 giugno Incognito, uno tra i più importanti progetti e gruppi di acid-jazz al mondo. Nati in Inghilterra nel 1976 dalla volontà di Jean-Paul “Bluey” Maunick, hanno una formazione in continuo mutamento, proprio come le sonorità che propongono. La loro musica è vitale, allegra ma allo steso tempo di grande eleganza, mai sopra le righe. Altra caratteristica della band è la sua multinazionalità e multiculturalità con musicisti inglesi, giamaicani, portoghesi, di Macao ed italiani.




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