Carlo Maver – Solenne

Carlo Maver: bandoneon, flauto, flauto basso, flauto andino
ospiti:
Paolo Fresu: tromba
Hesam Inanlou: kamanche

Visage Music – 2023

Allievo di Dino Saluzzi, Carlo Maver ne ha esteso il messaggio del maestro attraverso una concezione personale dello strumento e delle musiche dei tanti mondi, che va a raccontare. Solenne è il suo ultimo disco, in solo, dove oltre al bandoneon suona anche il flauto, il flauto basso e il flauto andino. Ci sono anche due ospiti in questo disco, Paolo Fresu che suona in La morte non esiste e Hesam Inanlou presente in Back then, we also had been. Questo fascinoso viaggio musicale di Maver contiene dodici composizioni di cui nove originali. Siamo di fronte ad un lavoro estremamente personale, dove la musica riproduce i sentimenti interiori dell’artista, il suo mood. Lo fa in solo per esprimere ed esprimersi in totale liberà sia creativa che immaginativa. La sua musica contiene una forte componente di ritualità, laica, e spiritualità religiosa dagli aspetti orientali. Maver ha spogliato del superfluo, del non necessario la musica così da togliere qualsiasi impedimento alla rappresentazione del suo essere artista. Di notevole levatura è il solitario e descrittivo Andino Gregoriano, così come lo è la sua versione di Volver di Gardel. Un gradino sopra gli altri brani è La Morte non esiste, dove la sua liricità incontra la poetica di Fresu alla tromba; la “cantica” religiosa di Preghiera Andina; il nostalgico e sognante Figli del Vento e il solitario e umbratile Vidala para mi sombra. Solenne è un’opera da ascoltare più volte, in solitudine, all’eccesso perché, come ricorda al flauto Maver, Repetita Juvant.

 

Segui Flavio Caprera su X: @flaviocaprera