Verona Jazz 2024

L’Estate Teatrale Veronese 2024, il festival multidisciplinare realizzato dal Comune di Verona, completa il fortunato triennio dopo gli anni della “Semina” (2022) e quelli esaltanti della “Fioritura” (2023), che tanti riscontri positivi ha ottenuto, sia in termini di presenza di pubblico sia per la qualità del progetto artistico, e approda finalmente al meritato “Raccolto”, per il quinto anno sotto la direzione artistica di Carlo Mangolini.

Sul fronte musicale torna immancabile l’appuntamento con la rassegna storica Verona Jazz, curata da Ivano Massignan, realizzata in collaborazione con Eventi Verona srl e con il prezioso sostegno di AGSM AIM. Due gli artisti italiani e due le presenze internazionali previste, tra i grandi maestri del jazz.

Al via, dal 21 giugno, la nuova edizione di Verona Jazz, che anno dopo anno ribadisce la sua versatilità e trasversalità, valicando i confini di genere per far spazio ad una musica sempre più ‘contaminata’. Verona Jazz diventa così un’occasione per far convivere esperienze musicali diverse e distinte che portano con sé influenze, storie, racconti distanti tra loro, ma che si ritrovano raccolti all’interno di un’istituzione musicale che con l’imponenza della sua longevità regala da anni serate di musica di indiscussa maestria ed emozione.

Sul palcoscenico del Teatro Romano, dunque, saliranno artisti nazionali e internazionali come il duo composto da Paolo Fresu e Uri Caine; il sassofonista norvegese Jan Garbarek assieme alla sua band e accompagnato, per la serata veronese, dal percussionista indiano Trilok Gurtu; la violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza e il cantante italiano Mario Biondi con la sua band. Storie musicali con origini diverse che, tracciando la propria narrazione e sviluppo, si intrecciano con il lungo racconto di un Festival, simbolo della nostra Verona.

L’Estate Teatrale Veronese, dunque, continua a sorprendere puntando sulla qualità degli interpreti e sulla forza evocativa degli allestimenti scenici, per consolidare il coinvolgimento degli spettatori, veronesi e non, con l’intento di rilanciare appieno l’incanto dello spettacolo e della musica dal vivo.

I biglietti sono disponibili sui circuiti www.ticketone.it e www.ticketmaster.it e presso le abituali prevendite

CALENDARIO VERONA JAZZ

21 giugno

Paolo Fresu & Uri Caine IMPROVVISI

Il duo costituito da Paolo Fresu & Uri Caine, è la storia del fortunatissimo incontro tra due grandi personalità del jazz moderno. Si tratta di una delle liaison più interessanti successe nel mondo del jazz degli ultimi anni: la tromba lirica e sognante di Fresu, con il suo timbro malinconico e onirico che si sposa meravigliosamente con il pianismo di Uri Caine, fatto di mille citazioni, dalla canzone americana, al blues, dal jazz più mainstream all’avanguardia fino alla musica classica, genere che Caine ha riveduto e corretto secondo i suoi parametri personali in molti progetti solistici pubblicati negli ultimi 10 anni.

Tra i brani usualmente presentati, oltre a standard come “Darn that dream” e “Doxy”, delle vere e proprie perle come “Lascia ch’io pianga” di Haendel in una versione da brivido ed il fantastico medley che unisce un classico della canzone italiana come “Non ti scordar di me” con “Centochiodi”, brano scritto da Fresu per la colonna sonora del bellissimo omonimo film di Ermanno Olmi.

Il riferimento dialogico è quello con il trio di Keith Jarrett, e come accade per questo trio, Fresu e Caine insieme hanno dimostrato quanto sia possibile rinnovare alcune tra le pagine più famose del jazz, tra ammalianti ballad ed invenzioni ritmiche, che rendono il loro incontro musicale un evento assolutamente da non perdere.

22 giugno

Jan Garbarek Group featuring Trilok Gurtu

Jan Garbarek torna in tour con la sua band formata dal pianista e tastierista tedesco Rainer Brüninghaus e dal bassista brasiliano Yuri Daniel. Per questa nuova data saranno accompagnati da un ospite speciale: il percussionista indiano Trilok Gurtu.

Da più punti di vista Garbarek vede sé stesso e i musicisti della sua band come degli artigiani. «Un calzolaio sa anche come si fa una buona forma. Ma questo non interessa a nessuno. Quando le persone vedono la scarpa nella vetrina del negozio, l’unica cosa che importa é che gli piaccia o no.» Dopo tutto, anche lui lo sa: «Insieme possiamo puntare al cielo!»

Jan Garbarek può essere considerato uno dei musicisti che detta lo stile nel jazz europeo. Innumerevoli musicisti sono stati influenzati dal suono di questo sassofonista norvegese, spesso descritto come innodico, lirico, vocale, etereo, meditativo e sicuramente scandinavo.

Ad accompagnare il musicista e la sua band ci sarà anche Trilok Gurtu e attraverso la sua improvvisazione, la musica acquisisce una qualità trascendentale e rimuove gli ostacoli che si trovano tra le tradizioni del mondo occidentale e orientale. Questo approccio eclettico è la chiave di volta per capire le sue innumerevoli collaborazioni con alcuni dei più grandi musicisti del mondo.

23 giugno

Ana Carla Maza CARIBE

Ana Carla Maza dipingerà la folle esuberanza di Cuba e in particolare dell’Avana, sua città natale, i ritmi samba del Brasile e le tragedie del tango argentino. Ventisettenne, dopo più di 150 concerti di “Bahia” in diversi Paesi europei, la giovane cantante e violoncellista cubana, accompagnata dai suoi musicisti, propone un nuovo progetto e album dal titolo “Caribe”, mélange energico di jazz, musica classica e ritmi latini.

Ana Carla Maza, che vive tra Parigi e Barcellona, firma il suo primo progetto e album full band in qualità di compositrice e produttrice, pronta a diffondere le sonorità dell’America del sud e le sue esperienze di vita, i suoi incontri musicali e quella gioia di vivere in “allegria” che sa condividere così bene sul palco.

“Caribe” si muove attraverso Montuno cubano, Tango, Huayno, Cumbia, Reggae, Bossa Nova brasiliana e Samba, con un tocco sensuale di parole in francese e spagnolo. L’album “Caribe” è uscito il 13 ottobre 2023, ma il primo concerto con questo progetto si è tenuto il 18 maggio al festival “Jazz sous les Pommiers”. Il tour di “Caribe” prosegue per tutta la stagione 2023/24.

24 giugno

Mario Biondi CROONING – THE ITALIAN TOUR

Dopo il successo del recente tour teatrale “Crooning – The Italian Tour”, che ha registrato il sold out in tutte le città in cui ha fatto tappa, Mario Biondi propone diversi pezzi dell’ultimo album “Crooning Undercover”, oltre ai suoi brani più amati e ad alcune reinterpretazioni del repertorio internazionale. Con lui sul palco la sua storica band, con alcune sorprese..

Segui Jazz Convention su X: @jazzconvention