Martino/Scrignoli/Laviano – Pannonica

Martino/Scrignoli/Laviano - Pannonica

Blacksheeppowerdescomusic – 2017




Giulio Martino: sax

Valerio Scrignoli: chitarra

Alfredo Laviano: batteria






Ecco un nuovo progetto per un trio che ha prodotto in passato sempre dischi di ottima fattura. Quest’ultimo lavoro è dedicato alla “Musa” di Thelonious Monk, la celebrata Pannonica. Il disco è suonato con evidente e vissuta passione poetica e interpretativa. Martino/Scrignoli/Laviano si sono calati nella parte, rivivendo le vicende dei personaggi che fanno parte della narrazione, ovvero Monk e Pannonica. riletti attraverso brani celebri. La prima traccia, Tonica, è struggente nell’andatura e nei singoli contrappunti. Dà l’impressione di un camminare felpato indietro nella storia. Quel tempo andato, ipnotico e post moderno che viene scandito all’inizio di ‘Round Midnight, dove nostalgia e spiritualità coltraniana rievocano un passato al di fuori del tempo, a ridosso di un’umana replica all’infinito che si disperde nelle ultime note di chitarra. Il blues di Bolivar si piega agli umori free, aperti, caratterizzati come sono da un intimo espressionismo che si manifesta attraverso le note improvvisate di chitarra, sax e batteria. Il monologo di batteria in apertura di Coming on the Hudson è un invito al dialogo che si consuma bordeggiando il fiume della vita. Chitarra e sax si lasciano andare a brevi episodi solistici e dialogici in cui riportano alla luce sensazioni e impressioni del momento. Nica steps out apre il trittico dedicato alla musa. Qui lei viene fuori che ritmicamente ancheggia con intrinseca eleganza e sensualità. Un gioco erotico di rimandi, come due fenicotteri in amore, che termina in un amplesso di suoni e ruvide vibrazioni di chitarra. Nel seguito, Nica accentua le sue movenze al ritmo di un calypso elettrico e lisergico. Ma quello di Nica’s dream è un sogno in forma di ballad. Lei è sempre stata seduta al suo divano. È Monk che, piegato al pianoforte, ha lasciato che la sua immaginazione volasse via come un uccello. Restano Pannonica e la sua palingenesi jazz e rock e il volo spezzato e ritorto di Poor Butterfly. Consigliato!



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