Trio Galactus – Trio Galactus

Trio Galactus - Trio Galactus

Improvvisatore Involontario – II53 – 2017




Alessio Alberghini: sax baritono, sax contralto, flauto

Simone Pederzoli: trombone

Giorgio Casadei: chitarra elettrica, basso, elettronica






Dopo l’ascolto del brillante Double Decker Quartet, ecco arrivare dalle produzioni del collettivo Improvvisatore Involontario un altro lavoro ad alto tasso di inventiva e di destabilizzante esplorazione musicale. Muovendosi musicalmente sulle tracce del mondo dei fumetti Marvel e dedicando le composizioni ai mitici personaggi in quel contesto immortalati (quasi in una sorta di commento sonoro su immagini che possiamo al contempo osservare e su cui fantasticare) il trio di scoppiettanti musicisti composto da Alberghini (ai fiati), Pederzoli (al trombone) e Casadei (alle chitarre ed all’elettronica), ci trasporta (se abbiamo la curiosità, la voglia e la giusta dose di incoscienza mista alla stanchezza per le solite minestre) in un universo parallelo identificato in tredici tracce dagli eloquenti titoli (dal Trionfo della Morte di Capitan America fino ad Iron Maiden Dilemma II) nelle quali sonorizzano la loro lettura ed interpretazione in una sorta di jazz rock improvvisato che scorre veloce come immagini di un Manga, costantemente ricco di sorprese, invidiabilmente compatto nel suono unitario quanto intrigante nelle brevi parti solistiche, rivelatore di un modo di fare musica assolutamente “altro” e indiscutibilmente fuori dai canoni. Come sembra peraltro confermare la lista di coloro cui si riconosce un “debito” artistico nella formazione dei musicisti: da Zappa a Captain Beefheart, da Henry Cow a Morricone, da Zorn a Coleman a Mingus sia benedetta la schiera di questi straordinari artisti che hanno rivelato a chi ne avesse voglia le strade per la libertà musicale ed interpretativa. Il Trio Galactus ha il merito di muoversi in questa luminosa scia e di farlo con sapienza, ironia, competenza e brillantezza interpretativa. Il lavoro risale al 2013 e per fortuna ha avuto l’opportunità di essere proposto ad un ascolto più diffuso di quello dei concerti.



Segui Jazz Convention su Twitter: @jazzconvention