Francesco Alemanno 5et – The Nearness of You

Francesco Alemanno 5et - The nearness of You

Dodicilune Dischi – ED373 – 2017



Francesco Alemanno: batteria

Jesse Davis: sax alto

Andrea Sabatino: tromba

Antonio Ciacca: pianoforte

Marco Vaggi: contrabbasso






Un’inattesa ma non certo spiacevole puntata d’orecchio verso le vecchie (ed orgogliosamente polverose) cantine del jazz, nell’opera prima da titolare del drummer salentino: per più ragioni figlio d’arte, il non-prodigo Alemanno non s’astiene dal conferire adeguato tributo ai “padri” idiomatici del jazz , come intuitivamente avvalorato dai nomi in causa, da Clifford Brown a Benny Golson, al dedicatario Dizzy (Gillespie, s’immagina) , ed in ciò reclutando turnisti, ma più adeguatamente partner di credibile formazione sul campo, già validamente spesisi anche sulle scene statunitensi.


Il progetto votato ai tratti formali e ai tradizionali climi bop s’ingegna con vivacità, dalla dialogante disciplina della brass-section allo struttuato sostegno armonico del titolato pianista e al corposo spessore ritmico a quatto corde, orientati dalla vivace impulsività conferita dalla batteria del leader.


Rispetto al dichiarato “swing giovane e fresco” in realtà sembra prevalere (in parte a ragion del sound anticato) il “corpo sonoro compatto”, mantenuto da una regia con chiari orientamenti repertoriali: forte del placet di copertina del carismatico Franco Cerri (giusto per avvalorare il mainstream d’insieme), esponente un ventaglio di canoniche soluzioni evidentemente ben studiate e comprese nei meccanismi fondanti. Senza ambire a smuovere acque o correnti dello status quo, The Nearness of You è un biglietto da visita argomentato e partecipativo nell’omaggio alla Old School, e foriero di un mood manierato e globalmente positivo.