Casarotti-Comeglio – SongReWriting

Casarotti-Comeglio - SongReWriting

Autoproduzione – 2017





Caterina Comeglio: voce

Luca Casarotti: pianoforte






Caterina Comeglio e Luca Casarotti affrontano dieci canzoni molto diverse tra loro nella forma essenziale dell’incontro tra voce e pianoforte. Bruce Springsteen e Tom Waits, Stevie Wonder, Radiohead e Bjork, Battiato e De André ed Elio e Le Storie Tese vengono ricondotti in una dimensione intima e raccolta. I due musicisti suonano insieme da otto anni, come viene riportato nelle note di copertine: questo lungo processo di maturazione del progetto offre un filo logico compatto al corso del disco. Si sente come Casarotti e Comeglio abbiano metabolizzato i brani e cercato una strada per dare una versione che fosse personale, cucita addosso alle loro possibilità e allo stesso tempo rispettosa delle melodie e delle composizioni originali.


Il percorso intrapreso dai nostri protagonisti privilegia spesso la dimensione cameristica del dialogo tra voce e pianoforte. Una scelta condotta con coraggio coerente anche nei brani più distanti da quella idea come possono essere Discomusic o Don’t you worry ‘bout a thing. La formula trova ovviamente una applicazione più naturale ed immediata in pezzi come La Cura o Stolen Car o Picture in a frame, l’intenzione però di misurarla anche in contesti più ardui se risponde da una parte all’esigenza di movimentare il repertorio lascia passare anche la voglia di ricercare soluzioni diverse.


Un processo analogo avviene con le due tracce conclusive, Virus di Bjork e Daydreaming dei Radiohead: in questo caso la ricerca si sposta sulla “traduzione” nel contesto acustico e austero della voce e del pianoforte di atmosfere create dalla stratificazione di suoni e linguaggi. E, forse, è uno sviluppo più vicino alle corde del duo e svela in modo più evidente alcune delle “tattiche” utilizzate negli arrangiamenti dei brani precedenti: l’utilizzo dell'”anima” percussiva del pianoforte, l’attenzione ai silenzi, la costruzione dell’impasto timbrico del duo. La canzone è la “preoccupazione” principale di Comeglio e Casarotti: interpretano ma cercano di non sovrastare i temi e gli autori scelti. Naturalmente, ci sono episodi più riusciti e altri meno, nel complesso però l’idea viene condotta in modo schietto, unendo una aspirazione al rigore ad una certa ironia di fondo e lasciando al centro, come si diceva anche sopra, il senso delle canzoni.



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